In passato abbiamo già affrontato l'argomento dei dentisti low cost, spiegando come dietro un apparente risparmio si celino vere e proprie tecniche di marketing che inducono a credere di pagare di meno quando, per avere le stesse prestazioni di uno studio dentistico tradizionale, si finisce per pagare la stessa cifra, se non di più.
In questo pezzo affronteremo la realtà italiana partendo da una considerazione iniziale: il low cost in Italia è un disastro!
Il motivo è semplice, i costi di gestione sono alti e l’unico modo che hanno i dentisti low cost di tenersi in piedi è sottopagare il personale medico (quasi sempre a percentuale) ed eseguire le cure rapidamente per fare quantità.
Immaginate una cosa: quale dentista accetterebbe di lavorare per poco?
Di solito sono i neolaureati “per farsi un po’ le ossa” o quelli più “vecchi e sfigati” che altrimenti andrebbero a lavorare dove guadagnano di più, non pensate?
Terapie come l’igiene e le ricostruzioni in questi posti sono pubblicizzate con prezzi sottocosto per un semplice motivo: l’obiettivo è portarti all’interno dello studio.
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Non hanno alcun interesse di eseguire queste terapie a margine zero o ancora meno. Dunque, le cose sono due: o chi pratica questi prezzi è un buon samaritano che si ciba di aria e poca acqua, che già è un bene di lusso, oppure l’unico modo che ha di sbarcare il lunario e arrivare a fine mese è eseguire più trattamenti nel minore tempo possibile.
Come nel caso del turismo dentale, l’obiettivo è “appiopparti” un lavoro, il più grosso possibile, in modo da tirare fuori un guadagno vero.
Il prezzo basso di molti centri (colleghi romani mi dicono che nella capitale si vedono cartelloni con igiene a 19 euro) è esattamente come il verme che il pescatore mette sull’amo per pescare, solo che il pesce stavolta sei tu.
Questi centri, inoltre, per evitare problemi di pagamento in corso d’opera per insoddisfazione del cliente, sono soliti lavorare con pagamento anticipato o con finanziamento in modo da incastrarti. A quel punto sì che sei stato preso davvero all’amo!
A buon intenditor poche parole.
Tratto da "DENTISTA LOW COST? NO, GRAZIE!" del dott. Marco Maiolino
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