Hai scelto non dico il dentista della tua vita ma almeno una prima scelta l’hai fatta. Hai finalmente alzato la cornetta e preso un appuntamento per una visita.
Il giorno concordato ti rechi nello studio e entri. Per quanto detto riguardo l'importanza della sala di attesa di un dentista, se entri e ti pare di essere al cinema per quanta gente c’è, puoi stare certo che qualcosa non va.
L'IMPORTANZA DELLA VISITA
La visita è uno dei momenti più sottovalutati, sia dai pazienti che da molti dentisti, e a tal proposito vorrei aprire una riflessione.
Ci sono mille aspetti da controllare nella tua bocca di cui non hai idea nel momento in cui ti siedi e, a meno che non tu non sia sano come un pesce, i modi di curarti possono essere davvero tanti.
Questo è uno dei motivi per cui se vai da diversi dottori, in molti casi potresti avere piani di lavoro differenti.
In passato il rapporto tra medico e paziente era di tipo paternalistico. Il dottore, dall’alto della sua conoscenza, decideva cosa era meglio per il paziente e lo eseguiva.
Ci si metteva nelle sue mani in completa fiducia e senza fare domande. La tipica frase “Io sono il dottore e so cosa è meglio per lei” spesso chiudeva la strada a eventuali domande o obiezioni.
A meno che tu non sia uno che non vuole sapere niente di quel che ti riguarda e preferisci affidarti a occhi chiusi, non è questo il tipo di professionista che devi scegliere.
GLI APPROCCI DEL DENTISTA
Un approccio molto frequente, oggi, è quello definito informativo, cioè il dottore elenca le varie opzioni con i relativi pro e conto in maniera asettica, lasciando il paziente libero di decidere.
Il problema è che da non esperto in materia non puoi valutare realmente i vari pro e contro e la tua scelta, n probabilmenteella maggioranza dei casi, non sarà quella migliore.
Un numero elevato di opzioni disponibili non ti aiuta affatto ad avere le idee chiare ma ti confonde ulteriormente.
L’approccio che trovo più adatto, e che preferisco, è quello in cui il dottore indaga su cosa è importante per il paziente e lo incrocia con i problemi che vede, elabora varie opzioni e, in base alle domande che continua a porre al paziente e al dialogo che ne consegue, le screma, in modo da presentare un’opzione (o un numero molto limitato di alternative) che calzi al meglio le sue esigenze.
COME SI ARRIVA ALLA SOLUZIONE ADATTA PER IL PAZIENTE?
Si arriva alla soluzione grazie a:
- Domande mirate
- Condivisione dei vari punti
- Proposta di una soluzione valida e specifica per la situazione
Allo stesso modo, io cerco di capire quali sono le cose per te più importanti in un piano di cura: tempistica, costi, quanto ci tieni a conservare i tuoi denti, durata delle sedute, pochi/molti appuntamenti, obiettivo di durata nel tempo, quanto è importante l’estetica e così via per proporti tra i vari trattamenti “corretti” quello più adatto a te.
Logicamente, più la tua situazione è difficile, maggiori sono i potenziali piani di cura e maggiore sarà la difficoltà di scelta.
La visita è il primo momento in cui ci si conosce e si costruisce un rapporto di fiducia che permette di lavorare nel reciproco interesse: non è affatto un momento da affrontare con la fretta in 10 minuti!
Quando compri un abito probabilmente lo provi più volte, provi modelli diversi e per decidere impiegherai un po' di tempo.
Allo stesso modo, quando ti sottoponi ad una visita, il detnista deve cucirti addosso un vestito, ossia un piano di trattamento che sia valido e personalizzato.
Direi che considerata l’importanza della decisione per il futuro della tua salute, un po' di tempo vada necessriamente dedicato, non credi?
COME SCEGLIERE IL DENTISTA?
Qual è il consiglio migliore in questa fase? Cerca un dentista che ti dia uno spazio adeguato per farti una visita.
Escludi a priori il professionista che ti visita in maniera frettolosa, i famigerati 10 minuti, magari imbucato tra due appuntamenti in sala d’attesa. E ancora, stai alla larga da chi ti fa una visita guardando solo le tue radiografie. Ora capirai la follia di ciò che leggi su internet nei siti di turismo odontoiatrico sulla possibilità di avere dei preventivi in seguito all’invio della panoramica dentaria.
Copio e incollo dal mare magnum di internet: “Il centro implantologico xxx si accontenta di una scannerizzazione di una radiografia panoramica a una risoluzione fotografica in formato jpeg inviata tramite email. Viene consigliato di fotografare le radiografie con una luce che le investe da dietro, in modo da fare risaltare il contrasto. In risposta si otterrà un preventivo per un programma di lavoro relativo alle cure dentali in Romania. L’operazione può durare da 3 giorni a un massimo di 7 giorni, a seconda delle tipologie di lavoro, ed è coperta da garanzia”.
Fantastico riuscire a dire che il lavoro più complesso possibile richiede sette e dico SETTE giorni! Adesso ai pazienti in cura, magari da un anno e più, cosa dico?
Durante una visita corretta, il dentista, oltre a informarsi sulle tue condizioni, sia di salute generale che orale e a fare le dovute radiografie, deve visitare il cavo orale in maniera approfondita, deve porti molte domande, anche su aspetti che non trovi attinenti e, piccolo trucco, se perde molto tempo per spiegarti l’importanza dell’igiene orale e della prevenzione nel tempo, questo è un buon segno di professionista che prende a cuore la tua salute.
Infine ricorda: non esiste la bacchetta magica e purtroppo ogni trattamento, anche se in basse percentuali, ha le sue complicanze e può fallire nonostante la corretta esecuzione.
Chi ti vende un impianto dentale garantendolo a vita mente sapendo di mentire.
Se il tuo caso è ragionevolmente complesso, non considerare come incompetenza l’incapacità da parte del dottore di darti subito un piano di trattamento. Rientra nelle buone pratiche chiederti di iniziare un primo piccolo percorso di cure e riservarsi un periodo di tempo maggiore per formulare il trattamento più adatto.
Ciò è molto frequente, per esempio, nei pazienti con problemi alle gengive dove, dopo una prima fase di cura, è più chiaro al professionista come procedere nel miglior interesse del paziente.
I PIANI DI TRATTAMENTO
I piani di trattamento devono essere ragionevolmente impostati sul preservare nel migliore dei modi i tuoi denti. Diffida di chi, con troppa facilità, ti propone soluzioni veloci che prevedono estrazioni e, magari, impianti.
Sui siti internet di molte catene e cliniche low cost sono molto pubblicizzati i trattamenti di intere bocche su impianti e si sorvola abbastanza facilmente sul mantenimento della tua dentatura naturale. Più avanti capirai meglio le motivazioni dietro a questo tipo di proposte terapeutiche.
(Vuoi saperne di più sui piani di trattamento? Clicca qui)
A PROPOSITO DI TURISMO ODONTOIATRICO
Dopo tutto quello che ti ho detto, capirai come mi cascano le braccia a terra quando trovo un blog di un tale Karim che, approfittando di un viaggio in Lituania, scrive:
“Telsai è una cittadina stupenda. Se non fosse per il degrado post-comunista, per certi versi mi ricorda i paesini evocati nei racconti di Stephen King. I pochi abitanti si conoscono per filo e per segno. La tranquillità che si respira a Telsai è rilassante e alla lunga quasi noiosa. La signora titolare dello studio dentistico ha quasi una cinquantina d’anni, dentatura da attrice di Hollywood, capelli corti, fisionomia longilinea ed ovviamente 10 cm sovrastano la mia fronte, in totale rispetto dell’altezza media locale.
Lo studio è composto da appena due stanze. L’ingresso è adibito a sala d’aspetto il cui perimetro è ornato dalle tipiche sedie da ufficio. Una porta targata WC, opposta all’ingresso, introduce alla stanza fisiologica. Sulla sinistra una doppia porta apre ai clienti la sala dei dolori. L’impressione è di una stanza spoglia, i dentisti italiani hanno tante cose che non ho mai capito per cosa servissero. Questa signora non ha la segretaria, ha giusto una scrivania, la sedia del dentista e un bancone da laboratorio. Mi ha impressionato parecchio il suo metodo per prendere gli appuntamenti: arriva un signore e chiede di fissare una data, la dottoressa davanti a tutti ispeziona le fauci del cliente e pensa a ciò che deve fare, il bello è che questo signore era in piedi davanti alla porta che divideva lo studio dalla sala d’aspetto. Un paio di considerazioni e via, prenotazione fatta!
Il primo a passare sotto i ferri è stato il sottoscritto, ringraziando il cielo non ho nessun problema e l’operazione è stata veloce, in 20 minuti si fa tutto. Rita ne ha per più di un'ora: deve farsi togliere 3 carie in fase avanzata. Dopo aver pazientemente atteso, la parte peggiore: tocca pagare. Secondo voi quanto può essere costato? Facciamo i conti, la mia pulizia di routine 25, Rita ha 3 otturazioni (non sono sicuro che sia il nome giusto) 60, e quindi 85 litas ovvero 24 euro! Rispetto all’Italia, mi conviene comprare il biglietto d’aereo per la Lituania perché tra il viaggio, fare i lavori dal dentista, salutare i suoceri e tornare a casa ho ancora due spiccioli per una pizza e cinema il sabato sera. Che ladri!”.
Caro lettore, vuoi che commenti? Vuoi sapere cosa penso della visita e insozzo di brutte parole questo libro o fai un piccolo sforzo e mi leggi nel pensiero?
Forse è meglio la seconda, dai!
Tratto da "DENTISTA LOW COST? NO, GRAZIE!" del dott. Marco Maiolino
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