Nelle scorse settimana abbiamo parlato della pulizia dei denti.
Abbiamo focalizzato la nostra attenzione sulle tecniche a ultrasuoni che permettono al dentista di rimuovere il tartaro sotto alle gengive tramite strumenti appuntiti che agiscono attraverso un numero elevatissimo di vibrazioni. In secondo luogo abbiamo visto qual è il costo medio della pulizia che dipende ovviamente dallo studio dentistico, ma varia generalmente dai 50 ai 100 euro. Si tratta di una piccola spesa se si confronta agli enormi vantaggi in termini di risoluzione dei problemi più comuni dei denti. In conclusione abbiamo toccato la tematica dell'igiene domiciliare consigliando di lavare i denti almeno tre volte al giorno e preferibilmente con uno spazzolino elettrico.
Un’altra domanda che viene spesso posta al dentista dal proprio paziente è quella relativa alla durata della pulizia dei denti. Una preoccupazione legata alla frenesia che occupa le nostre giornate e che ci costringe ad essere sempre di corsa.
La domanda non è scontata e la risposta dipende da diversi fattori.
Solitamente una seduta per l’ablazione del tartaro si protrae per 50-60 minuti, tuttavia la stessa può variare in base alle richieste del paziente. In alcuni casi la maggior presenza di tartaro comporta un ritardo di 20-30 minuti, in altri è lo stesso paziente a chiedere al dentista delle istruzioni utili alla pulizia domiciliare; le stesse vengono fornite sia attraverso una spiegazione verbale ma anche con un esempio pratico per osservare eventuali errori commessi dal paziente.
Abbiamo dunque visto come la durata della pulizia dei denti possa variare da molteplici fattori, ma di certo si può affermare che un’ablazione del tartaro non può durare 10 o 20 minuti. Il dentista deve dialogare con il paziente per individuare i problemi riscontrati dall’ultima seduta ed eseguire al meglio l’igiene orale.
Il rapporto con il paziente è un elemento chiave, a prescindere dalla durata della pulizia dei denti, sarà fondamentale instaurare un legame basato sulla fiducia.
